Il 30 Gennaio abbiamo festeggiato i primi venti anni della nostra Associazione, la ricorrenza è per me storica, essendo presente sin dall'inizio di questo percorso che mi sembra doveroso voler rivivere con queste righe.
L'avventura ebbe inizio il 30 Gennaio del 1990 con la fondazione ad opera di 26 residenti della nostra zona, nella ex scuola accanto casa. Il 4 Aprile dello stesso anno si elesse il consiglio direttivo con a capo il Presidente Giovanni Proietti e il Vice Presidente Anacleto Mercuri; il rappresentante dei giovani era Andrea Marozzi.
L'Associazione gestiva le attività ricreative presso l'ex scuola di Ponte di Pedana che l'autorità comunale le aveva dato in locazione riservando una stanza per le attività del consiglio di circoscrizione, tutti i fine settimana la sede era aperta ai soci che avevano sistemato una sala bar, una cucina e una stanza per le carte ed il calcio balilla. Purtroppo nel 1994 l'autorità comunale decise di vendere la nostra sede come tutti gli edifici scolastici in disuso e le attività associative cessarono, venendo meno quello che per gli allora iscritti era il "fulcro" e il motivo di esistenza dell'Associazione stessa.
Nel 2000 io e i ragazzi della mia generazione avevamo più o meno 20 anni (pochi di noi li avevano compiuti), in circoscrizione erano stati eletti Achille Gigliarelli e Giovanni Proietti, in parrocchia c'era ancora l'indimenticato Don Gesualdo Saienni, poi c'era la nostra strada con l'osteria di Claudio Trasatti e la pompa di benzina di Paolo, una "semisfera di cristallo" ci aveva protetti dal trascorrere del tempo, qui era cambiato davvero poco dal '90 e l'Associazione si sollevò dalle sue ceneri.
Achille ci diede la spinta per partire, Don Gesualdo ci regalò la locazione di un locale a Giustimana, Giovanni ci consegnò Statuto, Atto Costitutivo e registri associativi, poi ognuno di noi ci mise qualcosa di suo, a partire dal lavoro che facemmo tutti con entusiasmo per pulire il locale di Giustimana, rimasto chiuso a lungo e pieno di residui di muratura. Disegnammo una bandiera blu, rossa e bianca su una parete, unico vezzo che ci concedemmo. Era un localino dove anni prima i ragazzi del paese avevano costituito un circolo ricreativo, andato in disuso a causa della mancanza di giovani, un ambiente spartano con il soffitto pericolante, con la corrente elettrica come unica comodità. Il gruppo era molto affiatato, quel localino divenne più di una casa, trascorrevamo lì quasi tutti i sabato sera, con le mitiche gare di "tracanno". I ragazzi mi elessero Presidente, Gianni faceva il Vice Presidente, Danilo il Rappresentante dei Giovani assieme a Daniela.
Furono per me due anni molto intensi, non facemmo lo stesso errore della gestione precedente nel limitare le attività alle manifestazioni ricreative in sede, nella primavera del 2000 iniziammo a sistemare il campo sportivo di Pedana e ci organizzammo il primo trofeo rionale con l'aiuto della circoscrizione del Presidente Filippo Carlini.
....continua....